Maria Antonietta D'Onofrio nata a Pisticci (MT) nel 1957, vive e lavora a Pisticci come medico di famiglia. Ha pubblicato quattro opere di narrativa:
• Ora aspetto la vita che mi cerchi Arduino Sacco Editore (2008)
• Il silenzio che racconta la vita e il rosmarino Edizioni Progetto Cultura (2010)
• Poeti di mandorla amara Franco Mannarino Editore (2012)
• Il dolore sospeso Franco Mannarino Editore (2019)

Due raccolte di poesie:
• Tu che mi dovevi amare Franco Mannarino Editore (2014)
• Albagia Franco Mannarino Editore (2016).
È presente nell’antologia A.V. “Storie straordinarie di donne (non ordinarie)” con il racconto “I luoghi della felicità” (2018) e nell’antologia A.V. “La modernità della croce”, con scritti riguardanti alcune figure femminili della Bibbia (Edizioni Sant’Antonio) (2019). I suoi scritti sono in difesa delle donne, dell’infanzia e di quanti vengono definiti "diversi" Conferisce alla lettura e alla scrittura valore terapeutico, considerandole forze di salvezza, giustizia, pace, crescita individuale e sociale. Le sue opere sono state spesso spunto per dibattiti e conferenze in molte scuole (Basilicata, Calabria, Lombardia, Marche, Puglia, Umbria) e presso associazioni impegnate nella lotta contro ogni forma di violenza per l’affermazione dei diritti umani. Considera fondamentali gli incontri con
i giovani per farli “innamorare” a quella cultura salvifica per molti mali. Presente come giurata in molti Premi Letterari, ha, a sua volta, ricevuto numerosi premi e riconoscimenti sia in Basilicata che in altre Regioni.